Ingredienti:
• 800 g di farina 00
• 570 g di zucchero
• 100 g di olio extravergine di oliva
• 400 g di mandorle
• 300 g di vincotto di fichi
• scorza di limone q.b
• scorza di arancia q.b.
• 20 g di cacao amaro
• 1 cucchiaino di cannella
• 150 g di cioccolato fondente
• 100 ml di acqua
difficoltà: facile
persone: 6
preparazione: 30 min
cottura: 20 min

Scoprire i dolci natalizi siciliani è un momento di estasi per il palato. Dolci e ricchi di frutta secca, spezie e miele sono davvero irresistibili.

Quando si parla di dolci siciliani la mente comincia a vagare tra cassata e cannolo e le papille gustative iniziano ad agitarsi. La Sicilia infatti è la culla di una tradizione culinaria che sembra dare il suo meglio proprio nei dolci. Ma ora che il Natale è alle porte sapete quali sono i dolci natalizi siciliani? Dai mostaccioli al buccellato passando per un’infinità di varianti, il filo conduttore sembra essere uno: la semplicità dei sapori.

Dolci tipici siciliani natalizi: un viaggio nel gusto

Le feste natalizie prendono avvio il 13 dicembre, giorno in cui si festeggia Santa Lucia. Il dolce per eccellenza di questa giornata è il Cuccià, una sorta di torta a base di grano cotto, ricotta di pecora e zucchero decorata con zucca, cannella e pezzetti di cioccolato. L’origine del dolce viene fatta risalire al 13 dicembre del 1646, giorno in cui una nave carica di frumento approdò in un porto siculo ponendo fine a una grave carestia. La popolazione, affamata, decise di cuocere il grano e consumarlo subito anziché attendere la macinatura e, unendolo agli altri ingredienti a disposizione, nacque il cuccià. Viene ricordato per essere tra i dolci siciliani con i fichi secchi il più apprezzato in assoluto.

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Buccellato
Buccellato

Un altro dolce che assolutamente non può mancare è il buccellato siciliano: una ciambella a base di farina, limone, uva passa, frutta secca e candita, fichi e miele. Il significato del nome si presta a due possibili interpretazioni. La prima si rifà al termine bucca, ossia bocca, per via del fatto che in origine il dolce veniva inciso prima della cottura così che poi fosse più semplice da spezzare e gustare. In un secondo tempo, il buccellato prese la forma di ciambella e buccellatus significa pane forato.

Anche nei nucatoli non possono mancare miele e frutta secca, aromatizzate all’arancia e cannella. In questo caso però si tratta di biscotti farciti e talvolta glassati. Come spesso avviene infatti, non c’è un’unica ricetta per prepararli e ogni famiglia ha i suoi segreti.

Rimanendo in tema di biscotti, ecco apparire i mostaccioli. Preparati con un impasto a base di farina e uova profumati con miele e scorza d’arancia, sono nati nei conventi siciliani dove venivano preparati in occasione delle festività più importanti (attenzione, sono diversi dai mostaccioli ricoperti di cioccolato).

Mostaccioli
Mostaccioli

Ma l’elenco potrebbe continuare ancora citando ad esempio il torrone che ha abbandonato i confini regionali per conquistare tutta l’Italia; la cubaita, un dolce di origine araba preparato con miele, zucchero e frutta secca e l’aranciata, tipica di Modica che non è una bibita bensì un dolce a base di arance tagliate a strisce e cotte con miele, zucchero, mandorle, noci e cannella.

Insomma, se desiderate sperimentare i dolci natalizi siciliani le ricette non mancano di certo. Non vi resta che decidere da dove iniziare!

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ultimo aggiornamento: 08-10-2021


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